Disturbi del sonno, russamento e apnee notturne? Un breve test per scoprire se dormi bene!

Russare non è solo un fastidio che involontariamente infliggiamo a chi ci dorme vicino. Può anche essere uno dei sintomi di un sonno disturbato e non va quindi sottovalutato. Le conseguenze possono infatti essere anche molto gravi, determinando sonnolenza durante il giorno e seri rischi per la salute. Per questo motivo è molto importante non sottovalutare i disturbi del sonno e in particolare la roncopatia (russamento), affidandoti a un medico specializzato in questa materia.

SINTOMI BANALI, RISCHI DA NON SOTTOVALUTARE!

Russi? Il tuo sonno è agitato o disturbato, oppure ti risvegli frequentemente? Soffri di insonnia? Durante il giorno sei sempre stanco e fai fatica a concentrarti? Soffri di mal di testa al mattino o sonnolenza durante il giorno? Questi sono sintomi frequenti di un sonno disturbato, spesso conseguenza di una respirazione notturna non ottimale.

La roncopatia (russamento) spesso precorre l’OSAS, ovvero la sindrome da apnee ostruttive nel sonno. Le apnee notturne si hanno quando le vie aeree superiori collassano durante il sonno e vanno a ostruire il passaggio dell’aria. In questi casi il respiro riprende solo dopo un micro-risveglio, che va però a minare il riposo e la salute. Si tratta di una patologia grave: se non trattate, le apnee notturne possono comportare negli adulti rischi cardiovascolari e neurologici, ipertensione e ictus cerebrale.

Sono inoltre tra le cause della cosiddetta ESD (Eccessiva Sonnolenza Diurna), responsabile dei colpi di sonno, particolarmente pericolosi quando si è alla guida di un automezzo. Si calcola che un incidente su cinque sia associato all’eccessiva sonnolenza, tant’è che, nei casi in cui tale sindrome è sospetta, il Codice della Strada prevede accertamenti clinici approfonditi nel momento del rilascio o rinnovo della patente.

APNEE NOTTURNE: QUALI CATEGORIE SONO PIÙ A RISCHIO?

La sindrome da apnee ostruttive del sonno (OSAS) colpisce circa il 3-4% della popolazione adulta, e quattro persone affette su cinque non ne sono consapevoli. I soggetti più a rischio sono gli uomini tra i 30 e i 60 anni, e la situazione può aggravarsi in caso di sovrappeso od obesità.

Un’altra categoria per cui è necessaria particolare attenzione è quella dei bambini di entrambi i sessi tra i 2 e i 5 anni, che sono soggetti a disturbi del sonno in percentuali comprese tra l’1 e il 3%. La causa può essere un ingrossamento eccessivo delle adenoidi o delle tonsille, con respirazione prevalentemente orale durante il sonno. Nei bambini l’OSAS può causare iperattività, disturbi comportamentali e difficoltà di apprendimento, mal di testa, sovrappeso, scarso accrescimento.

In tutti i casi l’indicatore numero uno è il livello di sonnolenza diurna.

VALUTA LA QUALITÀ DEL TUO SONNO CON UN BREVE E SEMPLICE TEST:

Esiste un test orientativo per valutare la propria sonnolenza. Si chiama Scala di Epworth, e consiste nel dare un punteggio tra 0 e 3 alla probabilità che si ha di addormentarsi in ciascuna delle seguenti situazioni (0 = nessuna probabilità, 3 = probabilità molto alta):

  • Seduto mentre leggo
  • Guardando la TV
  • Seduto, inattivo in un luogo pubblico (a teatro o a una conferenza)
  • Passeggero in automobile, per un’ora senza sosta
  • Sdraiato per riposare nel pomeriggio, quando ne ho l’occasione
  • Seduto mentre parlo con qualcuno
  • Seduto tranquillamente dopo pranzo, senza avere bevuto alcolici
  • In automobile, fermo per pochi minuti nel traffico

Somma i punteggi che hai assegnato. Se il totale è:

  • inferiore o uguale a 6: situazione nella norma.
  • compresa tra 7 e 8: situazione al limite; è consigliabile un approfondimento diagnostico.
  • uguale o superiore a 9: situazione anomala che necessita di accertamento presso un centro specializzato e attrezzato come i centri DOC Dentisti.

Attenzione: questo test è solo orientativo e un punteggio basso non esclude necessariamente la presenza di disturbi del sonno.

Un accertamento più approfondito consiste nell’effettuare un test chiamato polisonnografia, che consente di registrare l’andamento di respiro, battito cardiaco e attività cerebrale durante il sonno, tramite uno strumento chiamato appunto polisonnigrafo.

I DISTURBI DEL SONNO POSSONO E DEVONO ESSERE AFFRONTATI E RISOLTI

Sempre, in presenza di una roncopatia importante e a maggior ragione di un sospetto di apnee notturne, è necessario effettuare un approfondimento diagnostico prima clinico e poi strumentale. Nelle forme lievi e moderate, è possibile rifunzionalizzare la respirazione con l’ausilio di un apparecchio, simile a quelli usati in ortodonzia, da usare durante il sonno. Nei casi più gravi è necessario un approfondimento diagnostico-terapeutico, al fine di valutare un piano cure adeguato.

Nei centri DOC Dentisti troverai un medico specializzato per questi disturbi, l’organizzazione e le attrezzature adeguate per effettuare la polisonnografia, per progettare e fornirti l’apparecchio che libererà tè e chi ti sta accanto dal fastidioso e pericoloso russare.

I DISTURBI DEL SONNO POSSONO E DEVONO ESSERE AFFRONTATI E RISOLTI

Se russi, sospetti di soffrire di apnee notturne e hai un alto livello di sonnolenza durante il giorno, cosa aspetti? Rivolgiti immediatamente ai centri DOC Dentisti per valutare e migliorare la qualità del tuo sonno, della tua salute e della tua vita.

La nostra équipe è pronta ad accogliervi! I centri DOC Dentisti sono a:

Cantù (CO) – Tel: +39 031.711969 – e-mail: cantu@dentistidoc.it

Gerenzano (VA) – Tel: +39 02.96480378 – e-mail: gerenzano@dentistidoc.it

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